FESTA PATRONALE
25 Novembre 2025 - 00:23
Ci sono tradizioni popolari che uniscono un’intera comunità, capaci di resistere al trascorrere del tempo: quella del rito dell’investitura dell’Abbà, simbolico custode delle spoglie di San Giovanni Vincenzo, è una di queste. Un rito che domenica 23 novembre, in un gelido pomeriggio ormai pre-invernale, si è ripetuto sul sagrato della chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, momento-clou di ogni festa patronale. Ad interpretarne il ruolo è stato quest’anno Italo Giordana, storico macellaio del paese, che a cavallo ha recitato il suo tradizionale discorso attorniato dai membri della Società Abbadia con le loro alabarde e intervallato dalla musica della filarmonica all’immancabile grido di “W l’Abbà, w l’Abbadia”. «San Giovanni Vincenzo mille anni fa rinunciò a onori e potere per vivere in val di Susa da povero eremita - ha esordito Giordana - grazie ad una visione iniziò...
su Luna Nuova di martedì 25 novembre 2025
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