MONTAGNA
23 Gennaio 2023 - 23:25
Il Cre di Cou, la Riviera di Mattie. Da sempre è il posto al sole del paese ai piedi dell’Orsiera. Storicamente ha rappresentato un’insostituibile dispensa di prodotti della terra per la comunità mattiese. Un luogo dove coltivare la vite anche ad oltre 800 metri di quota, la segale, indispensabile per il pane, le patate e ogni sorta di altri ortaggi. Qui, grazie al lavoro di generazioni e alla regimazione del territorio con i terrazzamenti, le “echafes” in patouà, prima dell’avvento della globalizzazione e delle verdure four season in tutti i supermercati, si piantava appena la neve di scioglieva - e lo faceva piuttosto in fretta - già a febbraio in alcuni casi, e si potevano avere molte verdure prima del tempo, in particolare le patate, le “patate del sec”, fondamentali per la dieta dei nostri nonni. Poi con gli anni ‘70 e ‘80 è iniziato l’abbandono della Riviera. Non c’era più bisogno delle primizie del Cre di Cou e il declino è stato molto rapido. Ora è rispuntata qualche rara pianta di ulivo e di lavanda a contrastare l’inevitabile avanzata del bosco, ma il futuro del Cre di Cou potrebbe essere rappresentato dal turismo e non soltanto dai frequenti incendi che periodicamente percorrono i suoi boschi rinsecchiti...
Su Luna Nuova di martedì 24 gennaio 2023
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