MALTEMPO
22 Maggio 2023 - 23:51
La montagna, per fortuna, ha partorito un alluvione topolino. La quantità d’acqua scesa al suolo in tre giorni è stata più o meno quella prevista, molta, come non ne vedevamo da tempo, ma senza mai assumere i connotati di nubifragio. Il che, unito al fatto che sia anche scesa provvidenzialmente la neve appena sopra i 2mila metri, ha consentito al reticolo idrico di assorbire poco per volta il colpo, senza subire particolari stress. I corsi dei torrenti si sono ingrossati, è vero, come del resto la Dora, che scorrento in mezzo a Bussoleno lasciava aleggiare quell’odore di “nitta” che a chi ha vissuto già altre alluvioni ricordava tristemente quei momenti, ma senza mai superare il livello di guardia...
Su Luna Nuova di martedì 23 maggio 2023
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