TORINO-LIONE

Tav, il gelo francese e i futuri sviluppi: l'analisi di Alberto Poggio

Parla il tecnico dopo il rapporto Coi d’Oltralpe: «Parigi ha già deciso fin dal 2019 di migliorare le linee esistenti. 16,8 milioni di tonnellate o binario unico: a che serve il maxi-tunnel?»

31 Maggio 2023 - 23:51

Tav, il gelo francese e i futuri sviluppi: l'analisi di Alberto Poggio

Il Tav Torino-Lione? «L’opera più inconcludente, oltre che più inutile, d’Europa. Più che un progetto “strategico”, una Torre di Babele il cui costo sta letteralmente sfuggendo di mano». A parlare è Alberto Poggio, uno dei membri della commissione tecnica Tav dell’Unione montana Valle Susa, da anni studioso, carte alla mano, del progetto per la nuova linea ad alta velocità.
Dopo i tentennamenti francesi sulla tratta nazionale da Lione a Saint Jean de Maurienne (che perdurano ormai da mesi), dopo l’uscita del rapporto del Coi, il Conseil d’orientation des infrastructures (che raccomanda al governo d’Oltralpe di dare priorità alla modernizzazione delle linee esistenti e di rinviare al 2043 gli studi e i lavori relativi alle eventuali nuove linee di accesso)...

su Luna Nuova di giovedì 1 giugno 2023

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