ANNIVERSARIO
29 Giugno 2023 - 23:07
Panassi: un nome che per le valli di Susa e Sangone e la cintura di Torino è sinonimo di libri e buona lettura, ma anche di forniture di testi scolastici d’ogni genere e pubblicazioni della casa editrice Susa Libri, nata da una costola della libreria che conta oggi più di 230 titoli. E soprattutto 50 anni di attività tondi tondi: domani, sabato 1° luglio, a partire dalle 17,30, il pubblico è atteso in tutte le cinque librerie Panassi per brindare ad una famiglia di editori e librai che si porta dietro una storia, una vita culturale lunga e felice sia per la buona dose di fiuto che ha avuto e ha tuttora nello scovare autori e libri che possono piacere ad un vasto pubblico, sia perchè ben radicata sul territorio, con quelle grandi librerie dove è bello viaggiare in cerca di ispirazione: Sant’Ambrogio e Susa, le più rodate, e poi Rivoli, Oulx e Giaveno. Da qualche tempo diventate anche Mondadori Bookstore. Il franchising con la grande casa editrice rende più forti nel settore le librerie fondate da Angelo ed Albina, ora portate avanti dalle tre figlie: Alessia, Alice ed Adele.
A raccontare la storia di questa avventura è lo stesso Angelo, il capostipite che, per la sua competenza ed esperienza, è stato anche presidente del prestigioso Premio Bancarella di Pontremoli. Tutto inizia nel 1965 quando, a fine anno scolastico, a soli 17 anni, trova un lavoro estivo, che diventerà poi continuativo, alla Libreria Druetto di Torino. «Mi appassionai così tanto che, invece di riprendere gli studi, proseguii», ricorda. La personalità della signora Pina Druetto lo aveva contagiato e aveva fatto maturare in lui l’idea di una libreria tutta sua da aprire in valle di Susa. «Fantasticavo su progetti faraonici, come la trasformazione del Grand Hotel Principi di Piemonte in libreria a piani tematici», commenta ironico. In quel periodo viene ad avere a che fare con diversi personaggi dello sport, della cultura e dello spettacolo: Giuseppe Ungaretti, Dacia Maraini, Giorgio Bocca, Monica Vitti, Dario Fo e Franca Rame, Giampiero Boniperti, e della politica come Valdo Fusi, alcuni componenti della famiglia Agnelli-Nasi.
Nel 1973 con la moglie Albina apre la libreria con cartoleria a Sant’Ambrogio, rilevandone una già esistente. «Il primo giorno abbiamo incassato 800 lire - prosegue - ma già nel 1980 abbiamo potuto permetterci un locale più grande nella piazza principale del paese». Da allora l’ascesa non si è più fermata: erano anni d’oro e la gente leggeva molto. Risale a questo periodo l’informatizzazione della libreria: Panassi sarà il primo in Piemonte a fare ordini tramite il computer. Nei ricordi, però, anche brutti episodi di disturbo di cui sono stati vittime: fuoco e pallottole per ben tre volte, fino alla distruzione delle vetrine con un mira Sten e una P38. I due coniugi tirano avanti e acquistano un locale ex-industriale nella stessa piazza: 300 metri quadri di libri. Una nuova avventura comincia nel 1990 con la nascita del settore di editoria locale e la casa editrice Susa Libri, che ha dato grandi soddisfazioni. Un anno prima, invece, aveva sentito la necessità di risalire la valle, acquistando una piccola cartolibreria a Susa dove vengono quadruplicati gli incassi, a dimostrazione di quanta era la necessità in valle di una libreria ben fornita. Intanto aveva sperimentato anche l’avvio di una libreria di remainder a Verona, che poi ha abbandonato per dedicarsi alle valli e cintura torinesi.
Nel luglio del 2002, a sei mesi dalla chiusura del collega e amico Agostino Morra, decide di aprire a Rivoli una nuova libreria, trovando un locale storico al centro della cittadina. Nel frattempo sono entrate a far parte del personale delle librerie anche le tre figlie Alessia, Alice, Adele. È in quel periodo che assume la presidenza dell’Unione Librai delle Bancarelle, una delle tre organizzazioni che programmano annualmente il Premio Bancarella: dopo tre anni viene eletto consigliere della fondazione Città del libro di Pontremoli, in provincia di Massa-Carrara, la capofila organizzatrice del Premio stesso. Nel 2015 inaugura anche la nuova libreria all’interno del centro commerciale “Le Baite” di Oulx. Nel 2017, a pochi mesi dalla morte della moglie Albina, rinuncia alle librerie e si dedica solo alla casa editrice, lasciando. Viene quindi creata la Panassi librerie srl gestita dalle tre figlie, Alessia, Alice, Adele, che nel 2019 aprono anche quella di Giaveno. Nello stesso anno dà quindi vita ad un nuovo marchio editoriale, “Autori in libreria”, con titoli a bassa tiratura, ma di grande interesse e possibilmente con profilo inerente al territorio.
su Luna Nuova di venerdì 30 giugno 2023
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