TERRA E VITA
03 Luglio 2023 - 23:32
Le vigne più alte d’Europa? Quelle di Morgex, ai piedi del Monte Bianco, quelle della Sila, quelle svizzere o quelle della Sierra Nevada in Spagna? No, perchè si accontentano di un’altitudine compresa tra i 1200 ed i 1350 metri. In alta valle di Susa, che fino ad ora si difendeva egregiamente con le “Mille viti a mille metri” impiantate oltre 20 anni fa al Deveys, usate adesso per produrre il pregiato vino del ghiaccio dal giovane viticoltore Enrico Cibonfa, titolare di “Isiya vini”, dall’anno scorso c’è una nuova vigna che si fa un baffo di tutti questi record precedenti.
È quella che si trova a Sauze di Cesana, proprio di fianco ad uno dei suoi simboli, la chiesa di San Restituto, a 1645 metri di quota. Un fazzoletto di terra di circa 1000 metri quadri, un tempo usato per coltivarci le patate di montagna, recintato da una rete metallica sostenuta da grossi pali di castagno, perchè qui i caprioli non lascerebbero scampo ai giovani tralci e cinghiali e tassi farebbero festa con i futuri grappoli. Delle 100 barbatelle messe a dimora 86 hanno passato indenni l’inverno ed adesso, potate ad alberello, sono il ritratto della salute, cullate dai raggi solari che l’esposizione in pieno Sud fa arrivare loro senza mediazioni...
Su Luna Nuova di martedì 4 luglio 2023
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