MEMORIA E VITA

Contro la Shoah: il coraggio dei "Giusti" che aiutarono gli ebrei

Il titolo viene conferito a chi rischiò la vita per salvarli dall’Olocausto: persone che non si voltarono dall’altra parte

25 Gennaio 2024 - 23:27

Contro la Shoah: il coraggio dei "Giusti" che aiutarono gli ebrei

«Spesso mi chiedono come sia potuto succedere. E io rispondo sempre con questa parola: indifferenza. Se pensi che una cosa non ti riguardi e ti volti dall’altra parte, è lì che inizia l’orrore». Parole della senatrice Liliana Segre, sopravvissuta all’orrore di Auschwitz e oggi Presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Nella tragedia che coinvolse milioni di Ebrei, vittime della violenza nazifascista, ci fu chi non si voltò dall’altra parte, ma decise che bisognava aiutare. Che non si poteva restare indifferenti di fronte a quella che Hannah Harendt definì “la banalità del male”. Non tutti furono indifferenti: alcuni scelsero di stare dalla parte dell’umanità, contro la follia e l’orrore dei nazisti. Sono i “Giusti”. Persone che misero a rischio la loro vita per aiutare gli Ebrei...

su Luna Nuova di venerdì 26 gennaio 2024

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