STORIA
13 Febbraio 2024 - 00:00
«Non so quanto tempo sia passato, la locomotiva continuava a scivolare verso il basso, come una slitta, non si fermava più; è stato eterno, pensavo di morire, mi è passata tutta la mia infanzia davanti». Aldo Pognant oggi ha 88 anni, ha una lucidità invidiabile per l’età e ricorda quei momenti terribili come fosse adesso. Del resto come rimuovere quella notte di cinquant’anni fa, tra il 18 e il 19 febbraio 1974, quando il treno merci che lui conduceva, a causa di una frana caduta sulla linea, tra le stazioni di Chiomonte e Meana, sul territorio comunale di Gravere, deragliò rovinosamente e la motrice e tre vagoni precipitarono lungo il ripido costone delle Gorge della Dora, terminando in parte nel fiume, circa 200 metri più in basso...
Bruno Chianale compirà 86 anni ad aprile e a dispetto dell’età è ancora assiduo frequentatore della montagna, in tutti i suoi aspetti, dall’alpinismo allo scialpinismo, «Anche se non più con i ritmi di un tempo». All’epoca faceva già parte del Soccorso alpino e lavorava come macchinista al deposito di Bussoleno. Le due cose hanno fatto sì che fosse uno dei primi soccorritori, se non il primo a giungere sul luogo della tragedia. «Quella notte ero di riposo e stavo dormendo, quando un mio collega, intorno alle due, venne a svegliarmi - ricorda - “È successo un casino tra Meana e Chiomonte, cerca di andare su a vedere”». Le sue capacità di muoversi in ambienti estremi erano conosciute anche in Ferrovia e toccò a lui il compito di raggiungere per primo...
Su Luna Nuova di martedì 13 febbraio 2024
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