RITRATTI

Sergio Censon: l’imprenditore illuminato "mecenate" in cultura e sport

Prigioniero dei tedeschi, poi partigiano di Giustizia e Libertà. Una vita tra Gmc di Caprie, il baseball a Rosta, "Estate musicale" a Ranverso e Sci Club Sportina

15 Aprile 2024 - 23:32

Sergio Censon: l’imprenditore illuminato "mecenate" in cultura e sport

Sergio Censon nacque il 20 maggio 1916 a Torino, da genitori veneti (di Schio, in provincia di Vicenza) immigrati in Piemonte alla ricerca di una vita migliore. Il padre si chiamava Giacomo e la madre Maria Arduin: ebbero, oltre a Sergio, altri due figli maschi, Alessandro, detto Adriano (nato nel 1923 e scomparso nel 2007) e Giuseppe (nato nel 1911 e scomparso nel 2001), che poi furono entrambi dirigenti Fiat; a Torino la famiglia visse, come molti immigrati all’epoca, nel quartiere di Barriera di Milano, riuscendo comunque a fare studiare tutti i figli, che ebbero poi brillanti carriere professionali. Dopo le scuole dell’obbligo Sergio frequentò un istituto tecnico a Torino, diplomandosi nel 1934 e poi iscrivendosi al Politecnico nel 1935, per diventare ingegnere...

su Luna Nuova di martedì 16 aprile 2024

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