ELEZIONI 2024

L'appello da S.Ambrogio: «Fatemi votare al mio domicilio». Ma per ora è "no"

Tetraplegico e allettato: «Cinque anni fa era stato possibile». L’Asl: «Questa è la legge, disponibili a valutare il caso»

28 Maggio 2024 - 00:21

L'appello da S.Ambrogio: «Fatemi votare al mio domicilio». Ma per ora è "no"

Non chiede nulla di stravagante, se non di avere la certezza di poter adempiere ad un suo diritto-dovere sancito dalla Costituzione: quello di votare alle prossime elezioni dell’8-9 giugno. Nella fattispecie al proprio domicilio, viste le sue precarie condizioni di salute. Come peraltro aveva già fatto cinque anni fa. Peccato che, ad oggi, la sua richiesta sia stata nei fatti respinta dalle autorità competenti, con il rischio quindi di non sapere fino all’ultimo se sarà in grado o meno di esercitare il suo diritto. In tempi di astensionismo dilagante e di disaffezione al voto, non esattamente il segnale che dovrebbe arrivare dalle istituzioni. L’amara denuncia arriva da Gianluca Pitzianti, tetraplegico a causa di un incidente stradale avvenuto nel 2015: un volto molto conosciuto in paese, essendo stato per 14 anni assessore nelle giunte Barone e Allegro, nel periodo dal 1995...

“Dura lex sed lex”, dicevano i latini: un detto che sembra calzare a pennello per la problematica sollevata dal santambrogese Gianluca Pitzianti, fermo restando la disponibilità dell’Asl To3 a rivalutare il suo caso specifico per individuare eventuali soluzioni alternative. «La legge prevede che l’autorizzazione a procedere all’operazione di voto al domicilio sia rilasciata esclusivamente nel caso in cui per l’assistito sia assolutamente impossibile muoversi dalla propria abitazione, per gravissima infermità e per dipendenza vitale e continuativa da apparecchiature mediche intrasportabili - spiegano dall’Asl To3...

su Luna Nuova di martedì 28 maggio 2024

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