EMERGENZA SANITARIA

Oulx: lingua blu, la Fiera Franca senza animali

Niente mucche, pecore e capre, una delle principali attrazioni

19 Settembre 2024 - 23:39

Oulx: lingua blu, la Fiera Franca senza animali

Forse per la prima volta nella sua storia lunga oltre cinque secoli la Fiera Franca del Grand Escarton non metterà in piazza gli animali. O meglio ci saranno piccoli animali da cortile, galline e conigli, ma non mucche, pecore e capre, che da sempre rappresentano il cuore della fiera e una, anche se non la sola, delle sue maggiori attrattive. La dolorosa decisione è stata presa ieri dall’Unione montana Alta valle Susa e dal Comune di Oulx, che organizzano la manifestazione, vero cult dell’inizio autunno in alta valle. La causa? La blue tongue, la lingua blu, la malattia che sta mettendo in croce anche gli allevamenti valsusini. «La situazione non è ancora drammatica ma seria, i focolai ci sono e non ce la sentiamo di rischiare, mettendo insieme gli animali provenienti da una quindicina di allevamenti diversi in così poco spazio - spiega il presidente dell’Unione montana Mauro Carena - meglio un anno di pausa, per poi ripartire più forti nel 2025, una volta - si spera - debellata la lingua blu, che creare una colossale occasione di contagio, le cui conseguenze potrebbe essere devastanti... 

Su Luna Nuova di venerdì 20 settembre 2024

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