TORINO-LIONE
21 Ottobre 2024 - 23:31
Partiranno nei prossimi giorni le preannunciate azioni legali del movimento No Tav contro l’esproprio con la forza (pur in presenza, ovviamente, di un’apposita ordinanza del prefetto di Torino) dei terreni di San Giuliano di proprietà dei 1054 attivisti che nell’ottobre 2012 avevano aderito alla campagna “Compra un posto in prima fila” per l’acquisto di un metro quadro di terreno. Il “legal team” del movimento ci sta lavorando da giorni: l’azione si concentrerà in particolare su due filoni, il primo riguardante l’invasione di terreni, ai sensi dell’articolo 633 del codice penale, il secondo relativo al lancio di lacrimogeni ad altezza uomo da parte delle forze dell’ordine, come dimostrano le riprese della notte tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre, quando il presidio di Susa è stato sgomberato. Il movimento No Tav lo ha annunciato nel week-end attraverso un comunicato stampa che fa il punto sui recenti fatti e lo ha ribadito durante la visita dell’eurodeputata Ilaria Salis (Alleanza Verdi Sinistra) di domenica 20 prima a San Giuliano, dinanzi al “fortino” allestito in vista delle procedure formali di esproprio, e poi al centro polivalente di San Didero, dove la storica attivista ha incontrato il popolo No Tav mettendo il suo mandato di europarlamentare...
su Luna Nuova di martedì 22 ottobre 2024
APPROFONDIMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova