STORIA
21 Ottobre 2024 - 23:31
Una pagina vergognosa della Seconda guerra mondiale è tornata ad essere ricordata a Bussoleno e Chianocco, patrie della Resistenza in valle di Susa. Nell’eccidio di Cefalonia e Corfù, morirono oltre 5mila militari italiani. Tanti combattendo dopo l’annuncio dell’armistizio di Cassibile dell’8 settembre 1943 contro i nuovi nemici, le truppe naziste, tanti passati per le armi, contro ogni regola, dopo che si erano arresi, tra il 23 ed il 28 settembre altri ancora finiti in fondo al Mediterraneo nell’affondamento delle navi che li deportavano per fungere come forza lavoro nell’industria bellica tedesca...
Su Luna Nuova di martedì 22 ottobre 2024
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