AMBIENTE
23 Gennaio 2025 - 23:29
La valle dai mille problemi dovrà confrontarsi anche con l’inquinamento da Pfas. La conferma, ad un anno dalla scoperta delle prime anomalie nelle sorgenti valsusine, è arrivata con evidenza nel corso della conferenza stampa di Greenpeace a Roma, dove sono presentati i dati della campagna di monitoraggio che ha toccato ben 235 comuni italiani. E purtroppo il record di Pfoa, un composto della famiglia dei Pfas, riconosciuto come cancerogeno, è risultato presente in grande quantità in una delle fontanelle sottoposte ad analisi, a Bussoleno, facendo registrare il valore più alto a livello italiano...
L'assessore regionale alla sanità Federico Riboldi ribadisce che la task force messa in piedi sui Pfas metterà presto a disposizione tutti i dati, non appena saranno elaborati, con la massima trasparenza. «Come già ribadito pochi giorni fa, la task force metterà a disposizione tutti i dati del monitoraggio Pfas, non appena saranno elaborati dal laboratorio di tossicologia, con la massima trasparenza che caratterizza fin dal primo giorno il mio impegno in questo ambito così delicato ed importante per...
I nuovi allarmanti dati diffusi da Greenpeace fanno discutere soprattutto Bussoleno. Nicoletta Dosio ha inviato in Comune un’interpellanza urgente sull’argomento. «Le analisi condotte dall’ong Greenpeace su 235 comuni italiani-campione circa la presenza di Pfas nelle acque potabili ha dato risultati estremamente allarmanti - scrive la consigliera di Unione popolare per Bussoleno - Da tali risultati si rileva che, rispetto ai Comuni esaminati, proprio nelle acque potabili di Bussoleno è stata rilevata la più alta quantità di un Pfas denominato Pfoa (28,5 ng/l), il composto che la Iarc (Agenzia internazionale per la ricerca...
Su Luna Nuova di venerdì 24 gennaio 2025
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