SALUTE
06 Febbraio 2025 - 23:48
(2/4) Prosegue il “viaggio sul territorio” della valle di Susa analizzando i dati ufficiali Pfas, grazie al contributo di Oscar Margaira: quella odierna è la seconda di quattro puntate che pubblicheremo ogni venerdì sulle prossime edizioni.
Limiti di legge, livello di tollerabilità umana ai Pfas, nuove direttive Ue con scadenza 2026: tre aspetti su cui occorre accendere i riflettori per provare a comprendere meglio quali possano essere gli eventuali rischi futuri. «Leggendo ciò che sta succedendo in alcune zone maggiormente inquinate dai Pfas, si scopre che i limiti di legge sono relativi perché in realtà è la somma di inquinanti assunta dagli organismi quella che conta veramente - osserva Oscar Margaira, 67 anni di Villar Dora, ex amministratore locale, che nei mesi scorsi ha analizzato a fondo l’enorme mole di dati ufficiali diffusi da Smat, Ato3 e Asl - Possiamo bere acqua nei limiti di inquinamento di legge ma mangiando anche verdura, frutta, uova, pesce, carne eventualmente inquinati da Pfas, ne aumentiamo il dosaggio assunto. Siccome il corpo umano non riesce a smaltirle, queste sostanze...
I valori sono espressi in microgrammi per litro (µg/l), per le acque potabili i limiti attuali delle leggi italiane sono di 0,50 microgrammi per il “Pfas totale” e di 0,10 microgrammi per la “somma di Pfas”. In Danimarca il limite di legge in vigore è di 0,002 microgrammi per Pfoa, Pfos, Pfna, Pfhxs.
SALBERTRAND
Via Roma (1032 metri): Pfoa 0,010 (20 marzo 2023)
EXILLES
Via Roma (870 metri): Pfoda 0,010 (4 aprile 2023)
CHIOMONTE
Punto Acqua PA122IN (750 metri): Pfdoa 0,010 (19 aprile 2023); Pfoa 0,082 (29 marzo 2023)
Il medesimo Punto Acqua inquinato a 20 giorni di distanza da due inquinanti diversi
su Luna Nuova di venerdì 7 febbraio 2025
APPROFONDIMENTI
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