AMBIENTE
26 Luglio 2021 - 22:59
Il Comune ha aderito all’iniziativa di “Aspromiele” (Associazione regionale produttori apistici del Piemonte) che intende promuovere e diffondere in modo capillare la coltivazione di semi e piante mellifere. Le api e gli altri insetti impollinatori sono fondamentali per l’ambiente in quanto garanzia di biodiversità. A partire dagli anni 2000 i cambiamenti climatici, la scomparsa degli habitat naturali, la presenza di parassiti, come la varroa, e l’utilizzo di pesticidi in agricoltura hanno causato una lenta ma inesorabile moria delle api. Secondo i dati “Step” (Status and trends of european pollinators) solo in Europa il 9,2 per cento delle specie di insetti impollinatori è a rischio di estinzione.
La presenza di fioriture continue che garantiscano un buon rapporto di nettare e polline è pertanto indispensabile per la vita e lo sviluppo delle api e degli altri impollinatori. A questo proposito il Comune ha utilizzato dei particolari miscugli di semi di piante mellifere, in modo tale da offrire una fioritura di interesse apistico. Le aree interessate dalla semina sono la zona retrostante al palazzo comunale; la rotonda all’incrocio tra via delle Industrie e via Rocciamelone; l’aiuola dietro alla casetta “Smat” di Rivera, lungo il torrente Morsino. In tali aree è stata apposta la cartellonistica informativa relativa all’iniziativa, in modo da informare e sensibilizzare la cittadinanza sul progetto e anche sul tema ambientale connesso, che deve coinvolgere tutti, senza eccezione.
«È una prima goccia in un oceano, forse, ma sicuramente a questo primo intervento seguiranno altre semine di piante da fiore adatte a api e altri insetti impollinatori, sfruttando aree verdi e aiuole pubbliche. Insieme all’assessore all’ambiente Marco Simioli e al consigliere Diego Bunino abbiamo anche l’intenzione di realizzare, dove possibile, dei viali alberati con l’utilizzo di tigli, le cui infiorescenze sono particolarmente gradite a questi insetti - ha dichiarato la sindaca Ombretta Bertolo - L’estinzione degli impollinatori è un allarme gravissimo dell’inquinamento e dei danni che l’uomo sta compiendo sul pianeta, le cui conseguenze sarebbero disastrose per la biodiversità: sparirebbero moltissime colture che danno cibo a interi popoli di questa terra».
E poi: «Tutti noi, cominciando oggi stesso con fatti concreti come questo, possiamo fare qualcosa per cambiare in meglio il nostro futuro. Anche i singoli cittadini possono acquistare questi semi da “Aspromiele” e dai negozi di sementi, da mettere nei propri terreni e giardini - commenta la Bertolo - Ringrazio Emma Mussino e Cristiana Ariotti, le due giovani esperte che per un anno svolgeranno il loro Servizio civile in ambito ambientale presso il nostro Comune, per l’ideazione e realizzazione della cartellonistica, strumento primo per la comunicazione ai cittadini di questo progetto. Con loro porteremo avanti un piano coordinato di valorizzazione della zona naturale di salvaguardia della Dora, di cui fa parte anche Almese col territorio che corre lungo il corso del torrente Messa, e altri progetti sulle zone naturali che ci circondano, aree di grande pregio naturalistico e turistico quali il Sic del Musinè e la sua pineta, la Goja del Pis, l’Arboreto didattico di Pian dei Listelli e tanti altri».
su Luna Nuova di martedì 27 luglio 2021
APPROFONDIMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova