AGRICOLTURA
30 Novembre 2023 - 23:34
L’Aglandau è una delle varietà di olivo più coltivato in Provenza, fin quasi sul Golfo del Leone, verso Marsiglia, dove prevale la Picholine. Ma qualche propaggine di questa varietà, nei secoli passati, è trasmigrata al di qua delle Alpi. Facendo un percorso inverso rispetto ai tanti emigranti piemontesi, e valsusini, costretti a lasciare casa per un pezzo di pane. Magari portata giù dal Moncenisio proprio da qualcuno di questi valsusini, tornati a casa per un breve periodo, o per sempre. L’Aglandau ha trovato, anche in un passato più gelido, le condizioni ideali per attecchire sugli assolati contrafforti del Rocciamelone, dove ne rimane traccia a Marzano e Foresto, o anche nelle Gorge della Dora, versante sinistro, nella zona di Giaglione. È proprio qui che quest’anno, dopo qualche esperimento negli anni passati, a seguito della scoperta portata alla luce dal pioniere della nuova olivicoltura valsusina, Sergio Enrietta, borgonese con chiare origine venausine, ha preso corpo quello già ribattezzato “Olio delle aquile”...
Su Luna Nuova di venerdì 1 dicembre 2023
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